BIOGRAFIA DI MARIOJIMario Attombri: personalità eclettica, attiva e originale, straordinaria figura di maestro di yoga, uomo di pace.
Nasce da una famiglia di contadini a Cappelletta di Noale (Venezia) il 19/11/1947.
Già da bambino, manifesta un’innata passione per la Natura e trascorre gran parte del suo tempo libero a giocare lungo le rogge, i fossi, i fiumi, nei boschi, e impara molte cose che hanno profumo di Terra e tengono racchiusa un’antica saggezza. Eredita questa saggezza anche dal nonno paterno e da lui apprende importanti insegnamenti di cui ne fa tesoro. Osserva e ama la Natura che, rigogliosa e generosa, negli anni del difficile dopoguerra dona di che vivere all’uomo che non conosce ancora il benessere. È la Natura, in quei tempi, una sicura fonte di sostentamento e di guadagno per i suoi frutti, la legna, la caccia, la pesca.
Ancora giovane inizia a viaggiare. Viene a contatto con diversi popoli e diverse culture e sente sempre più l’esigenza di salvaguardare la Natura. Nella sua continua ricerca, l’aspetto spirituale ha parte preponderante a tal punto che lo spinge ad incontrare guide spirituali di altri continenti, monaci, sciamani, guaritori ed etnie diverse, per i quali il sistema di vita dipende esclusivamente tuttora dalla Natura.
Come autodidatta, approfondisce le sue conoscenze in ambito erboristico, botanico, naturalistico. È convinto che si possa aiutare l’uomo nella guarigione e nella evoluzione solo considerandolo nella sua totalità e stimolando in modo naturale tutto il suo potenziale creativo.
Nel 1971 sposa Grazia, la donna che gli è vicino da 35 anni, condividendo le innumerevoli esperienze, sostenendolo, organizzando impegni e incontri con migliaia di persone che chiedono di essere aiutate. Lui non rifiuta ascolto, attenzione, dedizione, cure. Aiuta e sostiene concretamente e con la preghiera chi ha bisogno e soffre, facendo talvolta l’impossibile. Grazia e i due figli, la sua famiglia, rappresentano il punto fermo della sua vita.1975-1980
Inizia pubblicamente la sua attività di ecologista con mostre sull’ambiente, conferenze ed iniziative varie. Partecipa al ripristino di Villa Agazzi Sailer (Cappelletta di Noale), inserendo una mostra ecologica permanente e un orto botanico. A Piombino Dese e a Moniego, organizza mostre sul territorio, sulle sorgenti del Sile, di Draganzuolo e Marzenego, sulle campagne adiacenti e sui prodotti tipici: vino, granoturco, frutta, ortaggi. Coordina il primo gruppo micologico di Noale. Attivista WWF-LIPU, si interessa al progetto “Cave di Noale”, andato a buon fine dopo 25 anni; inizialmente ideato come zoo, è diventato ora un parco fluviale a beneficio di tutti i noalesi. Collabora alla pubblicazione del testo: “Le cave di Noale, osservazioni naturalistiche, proposte per la costituzione di un’osai di protezione della fauna e flora”.1981-1985
In collaborazione con l’ing. Valter Trieste progetta i giardini-mercati nuovi di Noale, con messa a dimora di 400 piante ad alto fusto e un centinaio di arbusti e cespugli. Con il gruppo micologico di Noale realizza l’orto botanico nella Scuola Media “G. Pascoli” (Noale) e innumerevoli mostre micologiche, erpetologiche, botaniche nel Veneto e nel Trentino Alto Adige.
Tiene conferenze sulle cure naturali, organizzate dal gruppo micologico di Mirano (Venezia).
Inizia ad insegnare yoga, in corsi serali, nell’Oratorio “Don Bosco” a Noale; nella scuola elementare e nella scuola media “G. Pascoli”, sempre a Noale. Durante questo periodo egli vede riunirsi attorno a sé un folto gruppo di giovani alla “ricerca di se stessi”. Sente allora l’esigenza di creare un centro olistico affinché tutti gli uomini possano avvicinarsi alla Natura e intraprendere un cammino interiore.1986-1989
Assieme ad alcuni amici acquista, a Rustega di Camposampiero (Padova), una cava adibita a discarica di materiali inerti. Aiutato da volontari, inizia il lavoro di bonifica e di ricostruzione di quell’area naturale, realizzando uno spazio per incontri.
Nasce così l’Oasi Armonia, inaugurata nel giugno 1987, dove migliaia di persone hanno trovato e trovano, nelle tecniche di yoga e nella personalità di Mario Attombri, una proposta di vita pratica e spirituale, finalizzata al benessere psicofisico dell’uomo.
Nel 1989 fonda l’Associazione Culturale Armonia, aperta a tutti, al di là di qualsiasi credo religioso o politico, e il suo impegno sociale e culturale va via via intensificandosi. Ritiene che il gruppo venga sostenuto anche spiritualmente ed invita, dal 1986, Padre Tarcisio Ballan O.F.M. conv., come assistente ecclesiastico.
1990-1992
Nella sede Oasi Armonia prendono avvio innumerevoli iniziative e conferenze su temi che riguardano la medicina alternativa (omeopatia, riflessologia, shiatsu fitoterapia, erboristeria, cromoterapia, aromaterapia…) e vengono allestite diverse mostre ecologico-didattiche aperte alle scolaresche.
Ricordiamo: la mostra ecologica sul territorio: “Sentiero-Natura e Botanica”; “Minerali e fossili”; “Attrezzi agricoli nel casone”; “Medicina nel mondo”.
Non mancano incontri interreligiosi e convegni su argomenti di spiritualità, mistica e yoga con: Baba Balak Nath (Jaipur), impegnato nel servizio ai poveri; Swami Satchidananda (maestro di Hata Yoga a Madras); il buddista Tob Ten, esule dal Tibet; Padre Fulgenzio Campello O.F.M. di Padova.
Ad Assisi Mario viene ricevuto dal maestro sikh, Yogi Bajan, che lo sollecita a persistere nella sua missione. Continua incessantemente la sua dedizione verso i più bisognosi, nella piccola palestra dell’Oasi.
Dedica corsi a portatori di handicap, a disabili, per chi ha problemi fisici e psicologici, per chi pratica sport, per le coppie…
1993-1994
Partecipa all'”Incontro internazionale dei popoli e delle religioni” a Milano e nell’occasione conosce Sri Sri Sri Tiruchi Maha Swamigal, una delle più autorevoli figure spirituali per gli indù. Nella palestra delle scuole elementari di Noale, organizza “Incontro fra religioni nel mondo”: ospiti due sacerdoti Maya del Paraguay e Padre Antony Elenjimittam, fondatore della St. Catherine of Siena School a Bombay. Si reca in India e in Kashmir con un piccolo gruppo. Viene accolto e ospitato da vari Maestri con i quali intesse un profondo dialogo spirituale: Sri Sri Tiruchi Maha Swamigal (Bangalore); Baba Balak Nath (Jaipur); Ana Malaj (Arunachala); Shiva Balayogi Maharaj (Bangalore); Lakshmana; il Saggio di Kancipuram; Sai Baba; il capo dei Sikh al Tempio d’Oro di Amritsar; Padre Antony (Bombay).
Nel 1994 viene insignito del premio “Il fungo d’oro”, come persona che più si distingue nel salvaguardare la Natura e l’uomo, dal gruppo micologico di Mirano (Venezia). È invitato al “Centro Russia Ecumenica” diretto da Don Sergio Mercanzin (Roma), a parlare di yoga. Partecipa all’iniziativa organizzata della “Domus Juventutis”, a Frascati, con il corso esperienziale: “Armonia, alla ricerca dell’unità tra psiche e vita interiore”. Gli iscritti all’Associazione sono sempre più numerosi, e Mario inizia così ad insegnare yoga al Palasport di Noale con due incontri settimanali.
1995
Scrive “La via dell’Armonia”, una ricerca di vita per essere nel mondo, ma non del mondo. Sempre animato da una grande forza interiore, organizza il I° Congresso Mondiale di meditazione e preghiera “Dalla speranza alla pace” (Noale) che vede riuniti esponenti religiosi e intellettuali di molti paesi.
Partecipano: don S. Mercanzin, fondatore e direttore del Centro Russia Ecumenica di Roma; Mario Bonaventura, Sindaco del Comune di Noale; padre Anthony Elenjimittan dell’Ordine dei Domenicani, scrittore e saggista, fondatore del Centro meditazione ad Assisi e della “Welfare Society for Destitute Children” di Bombay; Maulana Wahiduddin Khan, grande saggista e fondatore del “Cento di Studi Islamici” a Delhi; S. S. Sri Sri Sri Tiruchi Maha Swamigal, Capo Spirituale e fondatore del Sri Kailas Ashrama Mahasamsthana a Bangalore e Sri Jayendra Puri, brahmino; altri brahmini del Sri Kailas Ashrama Mahasamsthana: Sri Balasubramniam, Sri Patikasan Kannan; Sri Maheshananda Swami, direttore Kaivalyahma Hospital Ayuvedic Medicine & Yoga – Puna (India); Sheikh Nazim Al Haqqani, forte personalità spirituale islamica e leader mondiale di Naqshbandi Tariqat; S. R. Mustafa Sabri Blici, musico Mevlevi di Konya – Turchia; Prof. Dott. Konrad Kaiser, Segretario Generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese; Rev.mo Abate Raimund Schreier; Prof. Rock Fritihof, responsabile della Chiesa Luterana per il dialogo con gli Ebrei; Ghesce Lobsang Dorje, monaco buddista “Tibetan Institute Dharamsala”; Rav. Dott. Roberto Della Rocca, Rabbino Capo della Comunità ebraica di Venezia; Prof. Sergio Tagliacozzo, esponente del “Gruppo di Studi Ebraici Ahad ah-am” di Venezia; Prof. Eugenio Vaghin, esponente della Comunità Cristiano Ortodossa Russa, giornalista della Radio Vaticana, ex esule forzato dall’Urss; Sri Amarananda Swami, esponente dello Scivaismo, presidente del Centro Vedantico – Ramakrishna Mission – Ginevra; Harbaksh Singh Nanda, rappresentante Sikh ed esponente della Gurdwara di Chandigar (India), giornalista internazionale; la Comunità Schuar – indios dell’Equador: Don Gallo Atzuchi Bonifacio Pichama, Don Natale Juank Inchisu, Doña Laura Atzuchi Stella Pichama; Behesnilian P. Giuseppe e il coro armeno del Monastero Armeno di Venezia; Sat Chellah Marcelli Noli della “Gran Fratellanza Universale Serge Raynau de la Ferrière” – Città del Messico.
Nella circostanza Sri Sri Sri Tiruchi è accolto all’Oasi dove parla al gruppo della grandezza di Mario e del cambiamento spirituale che sta operando in Occidente. Viene invitato nuovamente al seminario promosso dalla “Domus Juventutis” a Frascati. Continua a viaggiare, ora accompagnato da persone che come lui sono convinte che solo conoscendo, vedendo, vivendo e amando si può praticare la condivisione del mondo, “altrimenti ci potranno essere solo guerre come tutti noi conosciamo”: con queste sue parole egli stimola a lavorare per il bene dell’umanità.
Ritorna in India, accompagnato da una cinquantina di persone; fa visita a noti e prestigiosi Maestri nei vari ashram: Sri Sri Sri Tiruchi Maha Swamigal, Narajan Das (Rajastan), Baba Balak Nath (Jaipur), Ana Malaj, Satchidananda (Madras), Brameshananda (Benares), Maulana (Delhi). Scopo del viaggio è far conoscere la religiosità e la spiritualità del paese.
Nasce “Il Soffio”, una pubblicazione quadrimestrale dell’Associazione, nella quale Mario espone il suo pensiero e offre preziosi insegnamenti.
1996
Nel 25° anniversario del suo matrimonio, viene ricevuto con la moglie Grazia da Papa Giovanni Paolo II in Vaticano. È invitato dal Generale Sujan Singh Uban al “16° International Human Unity Conference” a Delhi, dove partecipa alla “Marcia della pace” e parla a migliaia di persone riunite nel piazzale del Forte Rosso. A Pomaia (Pisa) incontra Sua Santità Dalai Lama da cui riceve particolari benedizioni.
Il Palasport di Noale diventa sede privilegiata di molteplici incontri culturali fra cui il I incontro di “Musiche senza frontiere”.
Mario è di nuovo in viaggio, questa volta in Turchia. A Istanbul, in via del tutto speciale, ha un colloquio con l’Efendi di una confraternita Sufi. Prosegue le attività di yoga al Palasport di Noale e a Mirano con la comunità per disabili “Albatros”.
1997
Nonostante calunnie, maldicenze, denunce, egli non perde la fede nell’uomo, intensificando il suo lavoro per risvegliare le coscienze con la forza dell’amore.
È presente all’incontro “Uomini e religioni” a Venezia, promosso dalla Comunità Sant’Egidio. Organizza:”Incontro interreligioso in musica” (Palasport di Noale), un momento straordinario di musica e danza con artisti provenienti da diverse parti del mondo. Per la prima volta il corpo di danza Yogarmonia, da lui costituito, si esibisce nel “Sema”, danza mediorientale dei mistici mevleni.
Gli viene affidata la preparazione dei futuri insegnanti animatori di yoga e, a Sportilia (Forlì), partecipa alle attività di studio e sperimentazione Yoga, organizzate dal “Centro Sportivo Italiano” di Padova.
Pubblica “Dieci anni mano nella mano con Lui in armonia”, un testo bilingue (italiano-inglese) dove emerge la poesia del suo animo. Esce un CD, realizzato dal gruppo di musica e canto – Yogarmonia, una raccolta di mantra le cui vibrazioni hanno sull’uomo una grande influenza.
Nell’agosto organizza un viaggio in Egitto; vi partecipano molte persone per visitare templi e siti archeologici.
1998
Nel 50° anniversario dell’Indipendenza indiana, organizza “India libera”, un incontro di musica indiana con la partecipazione di Arvind Parikh e Rashmi Bhatt (Noale). Promuove il convegno “Misticismo Cristiano-Misticismo Islamico” (Noale); sono ospiti lo Sceicco Ishak Idris Abd Allah Sakota e il Prof. Padre Giuseppe De Gennaro, docente all’Università dell’Aquila. Riparte per l’India, accompagnato da alcune persone di Yogarmonia, per presenziare alla celebrazione del Maha Kumbhamela, festa sacra che si svolge ogni 12 anni in quattro città dell’India.
A Borca di Cadore (Belluno) tiene il I corso propedeutico della F.I.Y. per istruttori di yoga. Invita il gruppo etnico-culturale di danza Mexica che presenta “Danze e spiritualità della tradizione azteca” (Noale).
In questo stesso anno l’Arcivescovo Mons. Emmanuel Milingo e Giorgio Bongiovanni sono ospiti e protagonisti di due serate.
1999
Scrive la sua autobiografia “L’avventura di un guru occidentale” (ed. Mediterranee); “Abydos, origini riflesse” nel quale si esprime in forma poetica sulle memorie dell’origine dei tempi e sulla magnificenza di dei e faraoni; una raccolta di scritti (dal 1995 al 1999) a carattere spirituale, “Cuore a cuore”. Invitato al VII Convegno “L’uomo e il mistero”, coordinato da Paola Giovetti, a Riccione, interviene presentando la sua autobiografia e in modo sintetico il percorso di Yogarmonia. Swami Maheshananda, responsabile del Kaivalyahma Hospital Ayurvedic Medicine and Yoga Center di Lonavla – India, partecipa al seminario “Yoga, sport e salute” a Noale. Mario non tralascia di sensibilizzare le coscienze, promuove un incontro-dibattito “Silenzio-Assenso” sulla donazione degli organi con la rappresentante Nerina Negrello della “Lega Nazionale contro la predazione di organi e la morte a cuore battente”. Con la scomparsa del caro Padre Tarcisio Ballan, chiama a sostituirlo Don Antonio Cerchiaro, quale nuovo assistente spirituale.
2000
Pubblica il manuale pratico di Yogarmonia “Yoga, la luce del respiro”, una raccolta di tecniche, di esercizi e di insegnamenti per coloro che desiderano avvicinarsi a questa disciplina e saperne di più; “La natura e noi”, viaggio alla scoperta delle verità del mondo naturale. Esce un nuovo CD “Luce del respiro”.
Organizza la Mostra “I Percorsi dell’Alchimia” – Villa Pisani (Strà-Venezia). Ritenendo molto importante questa mostra, riportiamo la sintesi del suo pensiero: “Infatti seguendo questo cammino, attraverso la meditazione e la ricerca interiore, corpo e spirito trovano la completezza in una unità che dà all’uomo la pace, cioè il senso del suo ruolo nella vita e il significato del suo rapporto con il divino. Nell’amore che tutti e tutto unisce, è vanificata ogni forma di egoismo; nella comprensione dell’armonia è superata ogni forma di contrapposizione razziale, culturale, religiosa. È all’interno di questa cornice che rientra l’impegno profuso dall’Associazione Armonia nella realizzazione della Mostra in Villa Pisani a Strà dal titolo “I Percorsi dell’Alchimia”, all’interno della manifestazione “magiche Piante magiche”.
Impegno che ha ancora più profondamente unito i suoi aderenti e i tanti amici sostenitori attorno al comune obiettivo: approfondire il significato e il valore della persona umana nella cornice del suo mondo, perché solo vivendo nel mondo, ma senza essere del mondo, l’uomo può esistere e crescere in armonia.
È invitato con il gruppo Yogarmonia al Congresso Internazionale “Orationis Millennium” tenutosi a L’Aquila, dove interviene con chiarezza e semplicità sulla preghiera e sulle tecniche di meditazione. Il corpo di danza Yogarmonia si esibisce nel “Sema”, il ballo Sufi.
Una costante della sua attività è l’incontro fra la cultura occidentale e orientale. Rinnova pertanto la visita ai Maestri spirituali dell’ India, con un altro gruppo di persone. Da tutti viene accolto con deferenza e stima. Partecipa a “Le vie dell’oro”, percorso di arte e sacro, a Caerano S. Marco (Treviso) tenendo una conferenza su “La via di un Sufi occidentale”.”Sui sentieri dell’armonia” è il tema di una serata culturale, condotta dall’alpinista Fausto De Stefani, invitato da Mario a presentare il fascino e la bellezza delle sue imprese sulle cime dell’Himalaya.
2001
Continuano le iniziative, gli incontri e i viaggi. Baba Balak Nath incontra il gruppo Yogarmonia a Noale e a Campocroce (Venezia). In questo stesso anno viene inaugurata la nuova Oasi Armonia a Rustega di Camposampiero (16 settembre 2001), grazie anche all’impegno di molte persone che hanno creduto nel valore dei suoi obiettivi. L’antropologo Davide Bellatalla presenta al gruppo Yogarmonia (Noale) una ricca documentazione fotografica sugli Tsaatan e sui Buriati, minuscoli popoli nomadi della Mongolia in pericolo di estinzione. Un’altra serata al Palasport di Noale è animata dai rappresentanti del popolo Pueblo (Nuovo Messico), Standing Deer e Blue Spru. Alla festa del “Tempio della Pace” a Firenze, il corpo di danza Yogarmonia presenta il ballo Sufi e Mario tiene una conferenza sullo yoga. Il monaco benedettino dell’Abbazia del Monte (Cesena), Dom. Luigi, presenta il significato e il valore del canto gregoriano. Mario parte per il New Messico per incontrare due sciamani, Standing Deer e Bear Heart “Cuore d’Orso”.
2002
Organizza il II Congresso Internazionale di meditazione e preghiera “Dalla speranza alla pace” a Noale, a cui intervengono numerose personalità politiche e religiose del mondo: don Sergio Mercanzin, fondatore e direttore del Centro Russia Ecumenica di Roma; Mario Bonaventura, Sindaco del Comune di Noale e gli assessori R. Damiani e G. Mattiello; Giuseppe Caccia, assessore alle politiche sociali del Comune di Venezia; padre Anthony Elenjimittan dell’Ordine dei Domenicani, scrittore e saggista, fondatore del Centro meditazione ad Assisi e della “Welfare Society for Destitute Children” di Bombay; suor Idana Perassi, responsabile Comunità ragazzi madri di Bologna; S. E. Mons. Riboldi; S. E. Mons. Luigi Cerchiaro; dott. Francesco Orlando, assessore all’Assistenza del Comune di Monfalcone; Rev. Peter Blakburn, responsabile della Anglican English Church di Genova; Bahai Bjian Sadat, docente della Facoltà Architettura dell’Università di Firenze; Cavaliere Bonifica Pedemontana; prof. Giorgio Cerquetti, filosofo-musico; padre Dominik, direttore Sezione Russa di Radio Vaticana, rappresentante della Chiesa Ortodossa di Roma; padre Bruno Marin O. S. B. Abate di Praglia (Pd); Giovanni “Arcobaleno” ricercatore spirituale dell’Ordine druido-celtico; avv. Amerigo Vesta rappresentante di “Uniteds Religions”; On. Luana Zanella; Carlos Diaz Ufologo; Don Antonio Cerchiaro, assistente spirituale del Gruppo Yogarmonia; Don Luigi Telatin, presidente dell’Associazione Libera per il Veneto; tenore della Scala di Milano; don Giuseppe De Gennaro, rettore dell’Università della Preghiera a L’Aquila; Cheli Enrico, docente universitario a Siena e saggista; Marco Romoli, architetto e presidente di “Un Tempio per la Pace” di Firenze; dott. Enrico Elia Richetti, rabbino capo della Comunità ebraica di Venezia; dott.ssa Clara Aboaf, esponente Comunità ebraica di Venezia; On. Rocco Buttiglione, ministro per i rapporti con la UE; On. Luciano Lincetto, parlamentare; Alì Samhada, rappresentante delle Comunità palestinesi nel Veneto e presidente delle Comunità islamiche nel Veneto; S. E. Nemer Haammad, ambasciatore Palestina in Italia; Nitamo Montecucco, ricercatore di neurofisiologia degli stati di coscienza dell’Università di Firenze e membro creativo del Club di Budapest; Ervin Lazlo, filosofo della scienza, fondatore (con altri sei Premi Nobel) e presidente del Club di Budapest; Fabio Venzi, docente dell’Università di Palermo (Gran Maestro della Grande Loggia Riconosciuta Italiana); un rappresentante di Maulana Wahiduddin Khan, presidente Centro Islamico di New Delhi; Sri Jayendra Puri Swami, sostituto di S. S. Sri Sri Sri Tiruchi Swamiji, capo spirituale del Kailash Ashram (Bangalore); Sri Sri Ravi Shankara, fondatore dell’Associazione Internazionale per i valori umani; Swami Prashantananda, medico ayurvedico, direttore della sede Vashi Mumbai del Bharat Sevashram Sangha di Calcutta; On. Dott. Karthikeyan, direttore generale della Commissione Governativa dell’India e responsabile dei diritti umani; Sri Arvind Parik, brahmino sitar (musicista) e la figlia cantante Purvi Parik; Sri Rashmi Bhatt, brahmino pandit (table); danzatrice Chitra-Upama della tradizione indiana stile Kuchi Pudi; Lama Gangchen Tulku Rimpoche, maestro di autoguarigione, fondatore del “Kumpen Lamam Gangchen Institute” per la propagazione e preservazione della tradizione medica tibetana; Lama Luigi, esponente della Comunità buddista di Brescia; Harbaksh Singh Nanda, esponente Sikh della Gurdwara di Chandigar (India), giornalista e filosofo; don Juan Josè Gonzales, sacerdote maya del Guatemala; Hernan Huarache Mamani, sacerdote e curandero andino, scrittore; Dona Laura Atzuchi Stella Pichama, sacerdotessa Schuar – indios Equador; Wanbli Moni, Lakota Sioux, sciamano nativo nordamericano; Standing Deer, sciamano nativo nordamericano; Blue Spruce, sciamano e danzatore nativo nordamericano.
Concerto Blues SocietyCon l’olio proveniente da vari paesi, accende una lampada, che arde costantemente nel Municipio di Noale, a ricordare la comunione tra i popoli e la pace nel mondo. Esce il CD “Dalla speranza alla pace”.
Pubblica “In viaggio con Marioji e Grazia”, raccolta di esperienze dei lunghi anni di ricerca spirituale. Si classifica secondo come “Personaggio dell’anno”, iniziativa promossa dal giornale “La Nuova di Venezia”. Partecipa al Convegno “Yogarmonia: una via per incontrare se stessi” a Padova. La meta di un nuovo viaggio è Santiago di Compostela. L’obiettivo è far comprendere ai partecipanti il valore del “cammino”, del pellegrinaggio, del viaggio alchemico-spirituale.
In Turchia, a Istanbul, egli incontra il nuovo Efendi di una confraternita Sufi.
2003
Ritorna in India, accompagnato da alcune persone di Yogarmonia, per far visita nuovamente ad alcuni Maestri e personalità. È invitato dai gruppi Yogarmonia, sorti in Spagna, a Madrid e Barcellona. Organizza una serata con Florentine Blue Thunder, rappresentante dei Lakota (Indiani d’America).”La città armonica” è il titolo del dibattito, da lui promosso e diretto da Don Sergio Mercanzin, con la partecipazione di vari esponenti politici (On. Gianfranco Bettin, On. Luana Zanella, il Sindaco di Noale Mario Bonaventura…).
Il ballo “Sema” viene eseguito in piazza, a Feltre, dal corpo di danza Yogarmonia. Promuove un incontro con Davide Bellatalla: “Molti Islam, un solo Allah” in cui vengono affrontati gli aspetti storici, culturali di realtà etniche nei territori di Afghanistan e Pakistan.
2004
Promuove un incontro con Davide Bellatalla: “Molti Islam, un solo Allah” in cui vengono affrontati gli aspetti storici, culturali di realtà etniche nei territori di Afghanistan e Pakistan. L’on. Luana Zanella e Ezio Da Villa, assessore all’ambiente della Provincia di Venezia, in visita all’Oasi Armonia, ai primi di maggio, esprimono apprezzamenti per il lavoro di recupero ambientale, effettuato dall’Associazione.
In Egitto Mario guida un folto gruppo alla scoperta dell’antica civiltà che ancora sa trasmettere all’uomo il valore del sacro. Ad Assuan incontra lo sceicco Abdul Aziz El Ebriz e al Cairo fa visita allo sceicco Ishak Idris Abd Allah SakotaDa vent’anni egli insegna “Raja yoga”, lo yoga completo, della consapevolezza; propone il corso settimanale “Ritrovare se stessi” a novembre e a febbraio; riunisce il gruppo Yogarmonia una volta al mese per una serata di preghiera dedicata alla pace. Coordina i gruppi Yogarmonia sorti a Verona, Belluno, Villorba, Quero, Camponogara, Dolo, Castelfranco, Padova, Cittadella, Roma, Firenze. Inoltre, altri gruppi si sono formati in Spagna, Germania, Inghilterra.
Ogni fine anno, a Borca di Cadore, circa seicento persone si ritrovano per la conclusione delle attività e per momenti di riflessione e di preghiera.
Ogni anno propone un viaggio non solo per visitare luoghi, ampliare conoscenze culturali-antropologiche-spirituali, uscire dagli schematismi quotidiani, ma anche per sperimentare l’unità di gruppo attraverso la disponibilità e la condivisione. Luoghi come Roma, Grottaferrata, Assisi, La Verna, Tarquinia… vogliono richiamare e far interiorizzare l’itinerario della ricerca interiore…
Mario è convinto che per proteggere la Natura bisogna conoscerla nei minimi particolari, vivere in sintonia con essa e imparare a rispettarla e salvaguardarla per il bene delle future generazioni. È per questo che nell’Oasi Armonia è allestita una Mostra permanente sull’ecologia (inaugurata il 3 Ottobre 2004). Tutti possono visitarla per osservare animali, uccelli e pesci nel loro ambiente e, seguendo un itinerario naturalistico, approfondire la conoscenza della flora e della fauna del nostro territorio.
Cosa possiamo ancora dire di lui e delle sue molteplici attività? Solo vivendoci assieme e frequentandolo lo si può capire nei suoi lunghi silenzi, nella sua ilarità e nei momenti di compassione verso una umanità in cerca di quel qualcosa che non sta in nessun luogo, ma solo nel cuore di ciascuno. |
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IL MAESTRO MARIO ATTOMBRI 1995: 1° CONGRESSO
“DALLA SPERANZA ALLA PACE”
1996: MARIOJI E IL PAPA

1999: A RICCIONE
PER LA PRESENTAZIONE DELL’AUTOBIOGRAFIA

2000: BALLO SEMA ALL’AQUILA

2001: INAUGURAZIONE NUOVA OASI

2001: BALLO SEMA A FIRENZE

2002: 2° CONGRESSO
“DALLA SPERANZA ALLA PACE”

2003: BALLO SEMA A FELTRE

2004: ON. ZANELLA VISITA OASIARMONIA
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